L’Italia è meta sempre più gettonata per i nomadi digitali che, mediante il supporto delle nuove tecnologie, svolgono la propria attività professionale da remoto. Il nostro Paese, in tal senso, è ricco di luoghi turistici di grande bellezza anche se molti di questi, purtroppo, presentano delle insidie per quanto riguarda la connessione mobile.
Dai pittoreschi borghi alle più affascinanti località rurali, in diversi ambienti ci si ritrova ad affrontare problematiche legate a infrastrutture obsolete, sovraccarico della rete, interferenze ambientali e via dicendo. Senza contare l’affidabilità spesso carente di reti pubbliche – come quelle di hotel, bar e ristoranti – che potrebbero esporre i dati sensibili a eventuali hacker, e il pericolo del potenziale tracciamento delle attività online attraverso l’indirizzo IP.
Affrontare questi inconvenienti autonomamente è possibile: una soluzione particolarmente interessante è rappresentata dai router portatili con VPN integrata. Questi strumenti si rivelano un’alternativa efficace se si desidera praticare lo smart working in un contesto estraneo ad un ufficio tradizionale. In questi casi basta affidarsi all’hotspot di uno smartphone per connettere il proprio router VPN a Internet. Questi dispositivi nascondono inoltre l’indirizzo IP reale, fornendone uno virtuale agli utenti e preservando dunque la loro privacy online. E così, i “remote workers” possono lavorare ovunque, senza ansie o restrizioni.
A tal proposito, andiamo allora a scoprire alcune destinazioni perfette per i nomadi digitali, professionisti che hanno la preziosa opportunità di viaggiare senza la necessità di un legame con una sede fisica.
Mete da non perdere nel Nord Italia
Sulle rive del Lago d’Orta, in Piemonte, si trova il piccolo comune di Orta San Giulio, apprezzato per la sua bellezza pittoresca. Protagonisti assoluti sono proprio il suggestivo Lago d’Orta e l’isola di San Giulio, che sorge esattamente al centro del lago: un paesaggio che può fungere da fonte di ispirazione e tranquillità per chi lavora da remoto. La cittadina ha mantenuto il suo fascino medievale e l’atmosfera appartata, implementando anche diverse attività ricreative per il tempo libero, dalle escursioni agli sport acquatici sul lago. Ad Orta San Giulio è possibile trovare una buona connettività presso la biblioteca comunale, un ambiente silenzioso e confortevole dove lavorare e studiare.
Al di là dell’ambiente incantevole con vista sul Mar Ligure, tra le caratteristiche di Cervo, alle porte di Imperia, spicca un’armoniosa aria di quiete e calma: il luogo ideale, dunque, per concentrarsi e incoraggiare la produttività. L’incantevole centro storico è teatro di eventi e iniziative culturali, soprattutto in ambito musicale, durante l’anno. Cervo garantisce poi una serie di opportunità per godersi la vita all’aperto, tra passeggiate lungo la splendida costa ligure ed escursioni nelle colline circostanti. In qualità di piccolo borgo medievale sito lungo la costa, qui le infrastrutture di comunicazione sono senz’altro più limitate rispetto a centri urbani più grandi: ciononostante, il centro culturale o le associazioni locali potrebbero offrire spazi o sale adibite a eventi culturali e incontri, dotate di connessione gratuita.
Smart working nel Centro Italia: ecco dove
Nelle Marche, immersa in un paesaggio collinare incantevole, c’è Moresco, un paesino circondato da campi coltivati, uliveti, vigneti e boschi. Il territorio è ricco di tradizione e cultura, a cominciare dagli edifici storici, dall’antico castello medievale e dalle chiese: tutti monumenti da cui trarre ispirazione nella ricerca di spunti e guizzi creativi. In questa località è possibile approfittare di un ritmo di vita più lento, ben lontano dallo stress e dalla frenesia delle grandi città. Nella vicina Civitanova Marche, poi, si può approfittare di alcuni spazi di co-working e hub digitali, che offrono ai professionisti infrastrutture di comunicazione avanzate e servizi di connettività.
Discorso analogo vale per San Gimignano, in Toscana: un borgo dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco per la caratteristica architettura medievale del suo centro storico. Qui, complici la rinomata cultura culinaria e prodotti di qualità come il vino Vernaccia di San Gimignano, ci si può fare ingolosire dai locali presenti nel centro storico, spazi potenzialmente ottimi dove lavorare e al tempo stesso gustare le più appetitose specialità toscane. Hotel, bed and breakfast e agriturismi, infatti, includono nel prezzo connessioni ad Internet gratuite, servizi validi per lavorare durante il soggiorno.
Le meraviglie dell’Italia del Sud
Gli amanti del mare non possono perdersi Furore, tra scogliere a strapiombo, sentieri costieri e baie nascoste lungo la Costiera Amalfitana. Nonostante l’ubicazione in un territorio generalmente frequentato, Furore è di gran lunga meno gremita da orde di turisti rispetto a luoghi ben più rinomati come Positano e Amalfi. Le attività a contatto con la natura possono essere un ottimo modo per rilassarsi e ricaricare le pile dopo una giornata di lavoro al computer. A breve distanza da Furore c’è lo storico complesso conventuale di San Michele che, al termine di un progetto di ristrutturazione e di riqualificazione urbana, ospita oggi spazi di co-working e promuove diverse iniziative socio-culturali.
In linea d’aria, alcune centinaia di chilometri in direzione opposta, nella splendida regione della Valle d’Itria sorge Cisternino: una vera e propria perla caratterizzata da un suggestivo centro storico, vivaci casette bianche, tortuosi vicoli e viuzze. Anche in questo caso siamo ben distanti dal trambusto delle grandi città: atmosfera, specialità gastronomiche e opportunità all’aria aperta rendono questo antico borgo pugliese un punto strategico e rilassante per dedicarsi al lavoro. Anche qui è presente una piccola ma accogliente biblioteca comunale, forse meno attrezzata rispetto a quelle di città più grandi ma comunque in grado di offrire uno spazio ideale per professionisti e studenti.
Destinazioni imperdibili in tutta Italia: 100 luoghi tutti da scoprire per i nomadi digitali
Buona qualità della vita, attrattività naturalistica e culturale, sostenibilità dal punto di vista economico, clima piacevole, presenza di infrastrutture di comunicazione: il fil rouge che accomuna i posti citati è chiaro. Tutti motivi che rendono queste gemme particolarmente degne di nota per ragioni turistiche e contemporaneamente mete perfette per i nomadi digitali. La tendenza allo sviluppo di questa categoria di lavoratori, infatti, è più popolare che mai, proprio grazie alla crescente diffusione degli strumenti che avvantaggiano il digital working. Uno di questi è proprio Aircove Go: nato nel 2024, rappresenta un perfetto esempio di supporto nel lavoro da remoto. Si tratta di un router Wi-Fi portatile, i cui punti di forza sono appunto l’integrazione VPN, una grande versatilità, nuove funzionalità esclusive.
In uno scenario in cui molte aree d’Italia sono caratterizzate da reti obsolete e potenzialmente vulnerabili agli attacchi hacker, un router VPN è la soluzione valida per utenti che desiderino connettersi in modo sicuro e veloce. Per utilizzare Aircove Go non bisogna fare altro che procurarsi un dispositivo hotspot che faccia funzionare Internet, come quello integrato in smartphone o tablet, e una fonte di alimentazione (presa a muro o caricabatterie portatile).
Sulla falsariga dei siti già menzionati in precedenza, allora, dove altro raccomandiamo di utilizzare Aircove Go? Andiamo a stilare un elenco di 100 località italiane accomunate da caratteristiche analoghe, perfette per i remote workers alla ricerca di luoghi tranquilli e stimolanti allo stesso tempo.
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