- I lavori fantasma, ovvero gli annunci di lavoro per ruoli che non vengono assunti attivamente, possono essere un ostacolo per chi cerca lavoro e spreca tempo e fatica per candidarsi.
- Uno studio condotto da Clarify Capital ha rilevato che, se da un lato molti datori di lavoro tengono elencate le offerte di lavoro fantasma solo nel caso in cui un buon candidato faccia domanda, dall’altro il 43% di coloro che pubblicano offerte di lavoro fantasma lo fanno per dare l’impressione che l’azienda stia crescendo.
- Diana Nevzoreanu, Talent Acquisition Lead di ExpressVPN, sottolinea l’erosione della fiducia nel mercato del lavoro a causa dei lavori fantasma.
- Per evitare i lavori fantasma, chi cerca lavoro deve fare ricerche approfondite sulle aziende, controllare gli annunci di lavoro alla ricerca di descrizioni vaghe e utilizzare strumenti di monitoraggio delle richieste.
- L’utilizzo di una VPN all’avanguardia, come ExpressVPN, è consigliato per migliorare la privacy e la sicurezza durante le ricerche di lavoro online.
Nel febbraio 2024, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti era del 3,9%, il più alto degli ultimi due anni. Tra le sfide che le persone in cerca di lavoro devono affrontare per navigare tra gli annunci di lavoro, produrre richieste e prepararsi ai colloqui, è emerso un nuovo ostacolo: i lavori fantasma.
Questi annunci di lavoro “fasulli” potrebbero essere una delle ragioni per cui 6,46 milioni di americani sono disoccupati. Se si pensa al tempo impiegato per presentare le richieste di lavoro, si tratta di un sacco di tempo sprecato per opportunità che potrebbero essere inesistenti. Inoltre, c’è la fatica emotiva di pensare di essersi candidati per un lavoro per cui si è perfetti, per poi non ricevere risposta perché l’annuncio si è rivelato falso.
Questa preoccupante tendenza evidenzia un problema più grande: puoi davvero fidarti degli annunci di lavoro? E come si fa a trovare un vero lavoro? Con questo articolo ci occuperemo del mondo dei lavori fantasma e ti daremo dei consigli su come individuarli, evitarli e sfruttare al meglio la tua ricerca di lavoro per ottenere il ruolo dei tuoi sogni.
Cosa sono i lavori fantasma?
Non sono così inquietanti come si potrebbe pensare, ma i lavori fantasma sono frustranti e comuni nel mercato del lavoro. Si tratta di annunci di lavoro che sono più un miraggio che un’opportunità reale. Si dividono in due categorie principali:
- Annunci involontari che rimangono in sospeso perché qualcuno non li ha eliminati
- Annunci deliberati senza l’intenzione immediata di assumere
Uno studio di Clarify Capital, una società di consulenza finanziaria di New York, ha fatto luce su questo fenomeno. Intervistando oltre 1.000 responsabili delle assunzioni, è emerso che l’arco di tempo più comune in cui un lavoro viene inserito è di due o tre mesi, con un 10% che arriva a sei mesi o più.
Motivi per cui i responsabili delle assunzioni pubblicano lavori fantasma
Lo studio ha anche cercato di individuare i responsabili delle assunzioni che hanno lasciato in sospeso annunci di lavoro anche quando non stavano assumendo attivamente e ha chiesto loro i motivi per cui lo hanno fatto. La ragione più comune è stata quella di attirare nuove persone nonostante non ne abbiano bisogno attivamente. Ma alcuni datori di lavoro li usano per apparire più dinamici e in crescita, sia agli occhi dei dipendenti attuali che degli osservatori esterni. Altri li vedono come un modo per creare una banca di curriculum, una risorsa a cui attingere ogni volta che si presenta una reale necessità.
Perché è importante? “Per prima cosa, indica un problema più profondo di fiducia nel mercato del lavoro”, afferma Diana Nevzoreanu, Talent Acquisition Lead di ExpressVPN. “Pensate all’impatto sulle persone in cerca di lavoro. Si tratta di tempo sprecato e dell’erosione della fiducia nel sistema. Le persone in cerca di lavoro potrebbero iniziare a mettere in dubbio la legittimità di tutti gli annunci di lavoro, chiedendosi se valga la pena candidarsi”.
1 responsabile delle assunzioni su 10 ha un’offerta di lavoro da più di 6 mesi
Questa pratica ha anche implicazioni sulla percezione del dinamismo del mercato del lavoro. Sulla carta, l’economia può sembrare un boom di opportunità, ma la realtà per chi cerca lavoro può essere molto diversa.
“Dopo i numerosi licenziamenti nella mia attuale azienda tecnologica, sentivo il ticchettio di un orologio che mi spingeva a trovare qualcosa di nuovo”, racconta a ExpressVPN un professionista IT che non ha voluto essere identificato. “Solo negli ultimi quattro mesi ho fatto domanda per circa 120 posti di lavoro, nella speranza di trovare qualcosa di più stabile. La risposta è stata un numero esiguo di rifiuti e la maggior parte delle mie richieste è svanita nel nulla”.
“Ciò che è ancora più scoraggiante è vedere queste posizioni ancora pubblicizzate come aperte, mesi dopo la mia candidatura. È come se i miei sforzi venissero assorbiti da un grande buco nero. Ho anche provato a candidarmi per ruoli ben al di sotto del mio livello attuale perché sono alla disperata ricerca di un cambiamento, ma il trattamento riservato è lo stesso. È incredibilmente frustrante vedere che opportunità che sembrano a portata di mano rimangono costantemente fuori dalla portata di tutti”.
“È scoraggiante vedere queste posizioni ancora pubblicizzate come aperte, mesi dopo aver fatto domanda. È come se i miei sforzi venissero assorbiti da un grande buco nero”.
Un’assistente legale ci racconta: “Mi sono laureata alla fine del 2022 con la convinzione di entrare subito nel mondo del lavoro, pronta a iniziare la mia carriera. Più di un anno dopo, sto lavorando come cassiera per arrotondare e sto ancora cercando di ottenere il mio primo ruolo professionale. Nonostante abbia inviato migliaia di candidature, il silenzio che ho ricevuto è assordante”.
“Nelle rare occasioni in cui ricevo una risposta, è per dirmi che non ho abbastanza esperienza, anche per posizioni in cui possiedo tutte le qualifiche elencate. Questo ciclo incessante di speranza e rifiuto è estenuante. È come se il mercato del lavoro fosse impenetrabile, con lavori fantasma che probabilmente impediscono a me e a molti altri di mettere piede nel mondo del lavoro”.
LinkedIn e altre piattaforme giocano un ruolo importante
LinkedIn e altre piattaforme simili sono diventate le arene moderne per lo spettacolo dei lavori fantasma. Queste piattaforme, progettate per mettere in contatto chi cerca lavoro e i datori di lavoro, possono purtroppo servire anche da discarica per annunci di lavoro fantasma.
Nel momento in cui pubblichiamo, solo negli Stati Uniti c’erano 1,6 milioni di annunci di lavoro su LinkedIn più vecchi di 30 giorni. Si tratta di un sacco di potenziali lavori fantasma.
Nevzoreanu afferma: “LinkedIn, con la sua vasta rete, è particolarmente degno di nota. La sua reputazione di sito di networking professionale lo rende una fonte affidabile per le opportunità di lavoro. Ma questa fiducia può essere sfruttata. I datori di lavoro e i reclutatori possono facilmente pubblicare offerte di lavoro senza che sia prevista un’assunzione immediata, contribuendo al fenomeno dei lavori fantasma”.
Lavori fantasma vs. truffe
Ma il problema va oltre i lavori fantasma. LinkedIn e siti simili sono anche terreno fertile per truffe più sinistre. Falsi reclutatori potrebbero pubblicare offerte di lavoro inesistenti per raccogliere informazioni personali da persone ignare in cerca di lavoro. Oppure possono usare la scusa di un’offerta di lavoro per indurre le persone a inviare denaro per “formazione” o “attrezzature”, senza che alla fine ci sia un vero lavoro vero e proprio.
Avviso di truffa su LinkedIn: un’offerta di lavoro fasulla da parte di un’azienda reale, con un link sospetto che contiene le parole “malware”
Queste truffe rappresentano la versione più oscura del problema dei lavori fantasma. Entrambe sfruttano le speranze di chi cerca lavoro, ma mentre i lavori fantasma ti fanno perdere tempo, le truffe possono colpire il tuo portafoglio e la tua privacy. Si tratta di un doppio colpo: non solo le trappole del tempo dei lavori fantasma, ma anche le truffe potenzialmente più dannose che si nascondono su queste piattaforme.
Caratteristica | Lavoro fantasma | Truffa |
Intenzione | Potrebbero non esserci piani di assunzione immediati, ma non sono progettati per truffare. | Mira a ingannare o truffare le persone in cerca di lavoro. |
Obiettivo comune | Per costruire un pool di talenti o dare l’impressione di una crescita. | Per ottenere informazioni personali o denaro da chi cerca lavoro. |
Implicazioni finanziarie per chi cerca lavoro | Nessuna direttamente, anche se può comportare uno spreco di tempo e fatica. | Spesso porta a perdite finanziarie o a furti di identità. |
Legittimità dell’azienda | Spesso si tratta di aziende reali con potenziali opportunità future. | Spesso si tratta di aziende false o di aziende reali travisate. |
Comunicazione | Potrebbe intraprendere una comunicazione iniziale, ma raramente la porta a termine. | Spesso aggressivo nella comunicazione, richiede informazioni personali o pagamenti. |
Consigli per trovare annunci di lavoro autentici
Se sei stanco di inseguire i fantasmi durante la ricerca di un lavoro, segui questi passaggi per imparare a evitare i lavori fantasma e a cogliere le opportunità reali:
1. Svolgi i tuoi compiti
Inizia con la ricerca. Le aziende che offrono posti di lavoro reali hanno spesso una presenza online attiva. Controlla il loro sito web ufficiale e i social media per verificare la presenza di annunci di lavoro. Se l’annuncio di lavoro non corrisponde a ciò che è presente sui loro canali ufficiali, potresti trovarti di fronte a un fantasma. Gli annunci di lavoro reali sono spesso corredati da descrizioni dettagliate del ruolo, del team e della cultura aziendale. Annunci vaghi? Sono una grande bandiera rossa.
2. Fai attenzione ai requisiti aleatori
Tieni d’occhio gli annunci che mancano di specificità, come ad esempio mansioni poco chiare o requisiti che sembrano troppo ampi. Gli annunci di lavoro autentici di solito contengono responsabilità e qualifiche dettagliate. Se sembra che l’annuncio possa valere per chiunque, probabilmente non è rivolto a qualcuno di specifico.
3. Controlla la data di pubblicazione
Un lavoro pubblicato per mesi e mesi, che riappare puntualmente, potrebbe essere un lavoro fantasma. Le aziende che assumono attivamente si sforzano di coprire i ruoli in tempi ragionevoli. Gli annunci di lunga data che continuano a comparire potrebbero essere tenuti lì per raccogliere curriculum piuttosto che per coprire un’offerta immediata.
4. Tieni conto se i vantaggi sono realistici
Diffida anche dei lavori che offrono una retribuzione significativamente più alta ma pochi requisiti. I lavori fantasma di solito includono una lunga lista di vantaggi per convincerti a candidarti, ma offrono pochi dettagli su quali saranno i tuoi compiti quotidiani.
5. Controlla il follow-up
Dopo la candidatura, un follow-up può rivelare molto sulla legittimità del lavoro. Le aziende che assumono seriamente avranno un processo di reclutamento strutturato. Se le tue email o le tue chiamate di follow-up spariscono nel nulla o se le risposte non sono convincenti, potrebbe trattarsi di un lavoro fantasma.
6. Sfrutta gli strumenti di monitoraggio del lavoro
Utilizza gli strumenti di monitoraggio delle offerte di lavoro o anche un semplice foglio di calcolo per tenere traccia delle posizioni a cui hai fatto domanda, comprese le date delle richieste e le comunicazioni che hai avuto con il datore di lavoro. Questo può aiutarti a identificare gli schemi, come ad esempio le aziende che non rispondono mai, che potrebbero essere un segnale di allarme per i lavori fantasma.
7. Usa una VPN per la privacy
Quando cerchi lavoro, soprattutto in reti Wi-Fi pubbliche o non protette, prendi in considerazione l’utilizzo di una VPN premium come ExpressVPN. Una VPN cripta la tua connessione internet, salvaguardando le tue informazioni personali dagli hacker e assicurando che le tue attività di ricerca di lavoro rimangano private. Questo è essenziale quando invii curriculum e dati personali a potenziali datori di lavoro.
8. Configura Google Alert
Rimani informato sulle aziende che ti interessano attivando Google Alert. In questo modo, riceverai aggiornamenti su qualsiasi nuovo contenuto relativo a queste aziende, aiutandoti a individuare eventuali incongruenze negli annunci di lavoro o a raccogliere ulteriori informazioni che possano convalidare la legittimità di un’offerta di lavoro.
Strategie per i datori di lavoro
I lavori fantasma non sono solo un incubo per chi cerca lavoro, ma perseguitano anche i datori di lavoro, gettando lunghe ombre sulla loro credibilità e sul loro marchio. Nevzoreanu offre i seguenti consigli su come le aziende possono evitare di diventare parte del problema e contribuire invece positivamente al mercato del lavoro:
Comprendere l’impatto sul proprio brand
La continua pubblicazione di offerte di lavoro fantasma può offuscare l’immagine di un’azienda, facendola sembrare inaffidabile o ingannevole agli occhi di chi cerca lavoro. Questa percezione può diffondersi rapidamente, soprattutto sui social media e sui siti di recensioni dei datori di lavoro come Glassdoor, dissuadendo potenzialmente i migliori talenti dal candidarsi a offerte di lavoro autentiche in futuro.
Impegnarsi nella trasparenza
Assicurati che i tuoi annunci di lavoro siano sempre aggiornati e riflettano le reali esigenze di assunzione. Se una posizione è occupata o non è più disponibile, rimuovi immediatamente l’annuncio. La trasparenza è fondamentale per creare un rapporto di fiducia con i potenziali candidati. Se stai raccogliendo curriculum per future possibilità, sii sincero al riguardo. Considera la possibilità di creare un pool di talenti o una community in cui i potenziali candidati possano esprimere il loro interesse per opportunità future, senza dover confondere un annuncio di lavoro specifico.
Pratiche etiche negli annunci di lavoro
Sii preciso e sincero nelle descrizioni delle mansioni. Evita di usare gli annunci di lavoro come una battuta di pesca per sondare l’interesse o per valutare le retribuzioni. Questa pratica non solo fa perdere tempo a chi cerca lavoro, ma può anche portare a problemi legali e danneggiare la reputazione della tua azienda se percepita come ingannevole.
Gestire il ghosting da entrambi i lati
I lavori fantasma e il ghosting sono due facce della stessa medaglia. I datori di lavoro possono adottare misure proattive per risolvere il problema migliorando la comunicazione con i candidati durante il processo di assunzione, offrendo un feedback costruttivo ai candidati non selezionati e promuovendo una cultura di rispetto e apertura. Riconosci il tempo e l’impegno che i candidati hanno dedicato alle loro richieste. Anche una semplice risposta automatica può attenuare la sensazione di essere ignorati o abbandonati.
Promuovere un’esperienza positiva per i candidati
Creare un’esperienza positiva per tutti i candidati, indipendentemente dall’esito, può trasformare anche i candidati respinti in sostenitori del marchio. Questo significa una comunicazione chiara dalla ricezione della richiesta fino alla decisione finale, aggiornamenti tempestivi e un coinvolgimento rispettoso.
Sfruttare la tecnologia con saggezza
Usa i sistemi di tracciamento dei candidati e gli strumenti di CRM in modo responsabile per tenere informati e impegnati i potenziali candidati, ma evita di bombardarli con comunicazioni irrilevanti. La tecnologia deve migliorare il processo di reclutamento, non spersonalizzarlo.
Feedback
Incoraggia i feedback dei candidati sulla loro esperienza di candidatura e utilizza questi dati per migliorare continuamente i tuoi processi. Questo può aiutare a identificare eventuali barriere involontarie o percezioni negative che si formano intorno alle tue pratiche di assunzione.
Cos’altro si può fare per i lavori fantasma
Sebbene sia già positivo che chi cerca lavoro e i datori di lavoro prendano provvedimenti contro i lavori fantasma, le responsabilità non si fermano qui. Anche piattaforme come LinkedIn e altri siti per la ricerca di lavoro hanno un ruolo importante da svolgere. Le piattaforme professionali devono migliorare il loro servizio. Nevzoreanu ci spiega come:
- Controlli e verifiche più rigorosi prima di pubblicare un annuncio di lavoro potrebbero cambiare la situazione. Immagina un mondo in cui ogni annuncio di lavoro viene verificato per accertarne l’autenticità. Risparmierebbe a tutti un sacco di tempo e di grattacapi. Inoltre, queste piattaforme potrebbero sfruttare la loro abilità tecnologica per individuare e segnalare automaticamente i potenziali lavori fantasma.
- Anche la trasparenza è una necessità. Le piattaforme possono essere all’avanguardia richiedendo ai datori di lavoro maggiori dettagli sullo stato del lavoro e rendendo obbligatorio l’aggiornamento dei progressi del lavoro. Qualcuno è stato assunto? Perfetto, vediamo come cambia lo stato in tempo reale.
- Inoltre, non c’è niente di meglio che armare le persone di conoscenze. Le piattaforme hanno la portata e le risorse per educare sia i datori di lavoro sull’impatto dei lavori fantasma sia le persone in cerca di lavoro su come individuarli. Guide rapide, consigli, webinar… chi più ne ha più ne metta. Più la base di utenti è informata, più è difficile che i lavori fantasma prosperino.
- Creare una cultura del feedback in cui le persone in cerca di lavoro possano segnalare o rivedere il loro processo di richiesta potrebbe dissuadere i datori di lavoro dal pubblicare lavori fantasma. Se un annuncio di lavoro si rivela un lavoro fantasma, informare gli altri potrebbe evitare loro di perdere tempo.
Oltre le piattaforme di ricerca di lavoro
Non si tratta solo delle azioni dei datori di lavoro e della vigilanza di chi cerca lavoro. I politici potrebbero anche regolamentare le pratiche degli annunci di lavoro per garantire l’equità e la trasparenza del mercato del lavoro.
“È necessario anche un cambiamento culturale nel mercato del lavoro”, afferma Nevzoreanu. “Un maggiore dialogo tra chi cerca lavoro, i datori di lavoro e le piattaforme che utilizzano può contribuire a creare un processo di assunzione più onesto ed efficiente”.
Ti sei imbattuto in lavori fantasma o stai facendo fatica a trovare opportunità online? Condividi le tue esperienze e le tue strategie nei commenti qui sotto.
FAQ: informazioni sui lavori fantasma
Che cos’è un’assunzione fantasma?
Un’assunzione fantasma si riferisce alla situazione in cui un candidato ha ricevuto un’offerta di lavoro, l’ha accettata, ma poi non si presenta al primo giorno di lavoro e non comunica ulteriormente con il datore di lavoro. In questo modo il datore di lavoro si trova in una posizione difficile, poiché probabilmente ha interrotto il processo di assunzione nella convinzione che la posizione fosse stata occupata, per poi scoprire all’ultimo momento che ha ancora bisogno di un candidato. Le assunzioni fantasma possono causare notevoli disagi alle operazioni e alle tempistiche di assunzione di un’azienda.
Cos’è il ghosting sul lavoro?
Per ghosting sul lavoro si intende l’atto di un dipendente che lascia il proprio posto di lavoro senza preavviso e cessa ogni comunicazione con il datore di lavoro e i colleghi. Ciò include il non rispondere alle chiamate, alle e-mail o ai messaggi e la sparizione senza alcuna spiegazione o dimissioni formali.
Il ghosting può verificarsi anche durante il processo di assunzione, quando un candidato smette di rispondere alle comunicazioni dopo un colloquio o anche dopo aver accettato un’offerta di lavoro.
Cosa succede se lascio il lavoro senza preavviso?
Il ghosting sul lavoro, ovvero l’abbandono senza preavviso e la cessazione di ogni comunicazione, può avere diverse conseguenze:
Danno alla reputazione professionale: La tua reputazione nel settore potrebbe essere danneggiata in modo significativo, il che renderebbe più difficile assicurarsi un’occupazione futura. I datori di lavoro spesso cercano referenze o chiedono informazioni sui precedenti impieghi, e il ghosting potrebbe portare a un feedback negativo.
Perdita di referenze: Potresti perdere preziose referenze professionali. Le referenze positive dei precedenti datori di lavoro sono fondamentali per l’avanzamento di carriera e il ghosting potrebbe comportare la perdita di tali referenze.
Impatto sui colleghi: La tua partenza improvvisa può mettere sotto pressione i tuoi colleghi che potrebbero dover coprire le tue responsabilità, mettendo potenzialmente a dura prova i rapporti professionali.
Ripercussioni legali e finanziarie: A seconda del tuo contratto e delle leggi locali sul lavoro, potrebbero esserci conseguenze legali o finanziarie, come la perdita di pagamenti o benefici dovuti. In alcuni casi, le aziende possono intraprendere azioni legali se la tua partenza viola i termini del contratto di lavoro.
Difficoltà nelle future ricerche di lavoro: I futuri datori di lavoro potrebbero fare dei controlli sul passato o contattare i precedenti datori di lavoro. Se si scopre che hai fatto il ghosting in un lavoro precedente, questo potrebbe sollevare dei dubbi sulla tua affidabilità e professionalità.
Impatto psicologico: Il senso di colpa o lo stress per aver tradito un datore di lavoro possono avere anche un effetto psicologico, incidendo sulla tua autostima e sulla tua identità professionale.
Qual è un esempio di un’offerta di lavoro fasulla?
Un esempio comune di un’offerta di lavoro fasulla consiste nel ricevere un’e-mail o un messaggio non richiesto che afferma che sei stato selezionato per un lavoro per il quale non hai fatto domanda. Il messaggio può provenire da un’azienda presumibilmente affidabile che offre uno stipendio interessante e un pacchetto di benefit per un lavoro facile. Ecco una panoramica di ciò che potrebbe includere una falsa offerta di lavoro:
Descrizione del lavoro: L’offerta può descrivere un ruolo vago o troppo semplice, come l’inserimento di dati, la rispedizione di pacchi o il mystery shopping, con la promessa di una retribuzione elevata a fronte di uno sforzo minimo.
Assunzione immediata: Il messaggio afferma che sei stato immediatamente selezionato per la posizione senza un processo formale di colloquio, spesso citando il tuo curriculum o il tuo profilo su una piattaforma di lavoro come base per questa offerta non richiesta.
Richiesta di informazioni personali: Il truffatore potrebbe chiederti dati personali come il tuo nome e cognome, l’indirizzo, il numero di previdenza sociale o informazioni bancarie con il pretesto di impostare il deposito diretto o di completare le pratiche HR.
Richieste di pagamento: L’offerta potrebbe includere la richiesta di pagare in anticipo il materiale di formazione, il software o un controllo del background, promettendo un rimborso in seguito.
Comunicazione non professionale: L’e-mail o il messaggio possono contenere errori grammaticali, utilizzare un saluto generico (ad esempio, “Caro candidato” invece del tuo nome) o provenire da un indirizzo e-mail sospetto che non corrisponde al dominio ufficiale dell’azienda.
Urgenza: Il truffatore ti spinge ad accettare l’offerta e a fornire rapidamente le informazioni richieste, spesso citando un’opportunità limitata nel tempo.
Esempio di e-mail:
Oggetto: Offerta di lavoro immediata – [Il tuo nome]
Gentile candidato,
Congratulazioni! Sulla base del tuo profilo LinkedIn, il nostro team di reclutamento di [Nome di un’azienda fittizia] ti ha selezionato per la posizione di Addetto all’inserimento dati a distanza. Questa posizione offre uno stipendio iniziale di 5.000 dollari al mese, più benefit, per poche ore di lavoro a settimana comodamente da casa tua.
Per procedere, ti preghiamo di rispondere indicando il tuo nome e cognome, l’indirizzo e le informazioni bancarie per la definizione dello stipendio. Inoltre, è richiesto un piccolo contributo di 50 dollari per il materiale di formazione, che ti verrà prontamente rimborsato il primo giorno.
Siamo felici di averti nel nostro team e attendiamo una tua pronta risposta per assicurarci questa lucrativa opportunità.
Cordiali saluti,
[Nome del truffatore]
[Nome falso dell’azienda] Team di reclutamento
Se ricevi un’offerta di lavoro come questa, sii molto scettico e fai delle ricerche approfondite prima di rispondere o di fornire qualsiasi informazione personale. Le offerte di lavoro reali prevedono un processo di richiesta chiaro, una comunicazione professionale e non richiedono mai un pagamento ai candidati.
Cosa fare se vieni truffato da un lavoro fasullo?
Se sei vittima di una truffa, segui questi passaggi per affrontare la situazione e proteggerti:
Segnala la truffa
Federal Trade Commission (FTC): Negli Stati Uniti, segnala la truffa alla FTC all’indirizzo ReportFraud.ftc.gov.
Internet Crime Complaint Center (IC3): Se la truffa riguarda una frode online, presenta un reclamo all’IC3.
Forze dell’ordine locali: Segnala la truffa al dipartimento di polizia locale, soprattutto se hai subito una perdita finanziaria.
Avvisa le piattaforme di lavoro
Se la truffa è avvenuta su una piattaforma di lavoro o un sito web, segnala l’annuncio fraudolento alla piattaforma in modo che possa rimuoverlo ed evitare che altri siano vittime.
Contatta la tua banca
Se hai condiviso informazioni finanziarie o effettuato pagamenti, contatta immediatamente la tua banca o la società di carte di credito per segnalare le transazioni fraudolente e proteggere i tuoi conti.
Proteggi le tue informazioni personali
Se hai condiviso informazioni personali come il tuo numero di previdenza sociale, monitora i tuoi report sul credito per verificare se ci sono attività insolite. Prendi in considerazione l’idea di inserire un avviso di frode nei tuoi report di credito contattando uno dei tre principali istituti di credito (Equifax, Experian, TransUnion).
Raccogli le prove
Conserva tutte le comunicazioni, le e-mail, i messaggi e qualsiasi altra prova relativa alla truffa. Queste informazioni saranno utili per eventuali report o indagini ufficiali.
Chiedi un parere legale
Se hai subito una perdita finanziaria rilevante o ritieni che i tuoi diritti legali siano stati violati, prendi in considerazione la possibilità di consultare un avvocato per valutare le tue possibilità di ricorso.
Fai il primo passo per proteggerti online
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